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Trattamento fiscale di bonus e stock option per expat in Svizzera

Molti expat in Svizzera ricevono dal datore di lavoro, oltre al salario base, compensi variabili come bonus o stock option. Questi benefici sono una parte importante dei pacchetti retributivi internazionali, ma sollevano complesse questioni fiscali. In particolare, è importante capire quando e dove tali redditi sono tassati, come sono considerati nell’imposta alla fonte e quali regole speciali valgono per gli expat.

Questo articolo fornisce una panoramica completa sul trattamento fiscale di bonus e stock option per expat in Svizzera – dalle basi alle particolarità internazionali fino ai consigli pratici.

Fondamenti della tassazione dei bonus

Cosa si intende per bonus?

Per bonus si intendono compensi una tantum o ricorrenti che un lavoratore riceve oltre al salario normale, come ad esempio:

  • Bonus di fine anno
  • Premi legati alla performance
  • Compensi legati al successo aziendale

Trattamento fiscale in Svizzera

I bonus sono considerati reddito da lavoro dipendente. Sono interamente soggetti all’imposta sul reddito e vengono considerati ai fini dell’imposta alla fonte come il salario regolare.

Momento della tassazione

Il momento della liquidazione è determinante. Ad esempio, un bonus corrisposto a gennaio 2025 per il 2024 è tassato come reddito del 2025.

Stock option e partecipazioni dei dipendenti

Tipi di partecipazioni

Gli expat ricevono spesso partecipazioni all’azienda sotto forma di:

  • Stock option
  • Restricted Stock Units (RSU)
  • Azioni per dipendenti

Tassazione di opzioni e RSU

La tassazione dipende dal fatto che le opzioni/RSU siano imponibili al momento dell’assegnazione o dell’esercizio:

  • Opzioni non quotate: tassazione al momento dell’esercizio
  • Opzioni quotate e RSU: tassazione al momento della ricezione o del trasferimento al dipendente

Plusvalenze vs. reddito da lavoro

Gli incrementi di valore dopo l’acquisizione sono considerati plusvalenze esenti da imposta, a meno che non siano parte dell’attività lavorativa. La distinzione è complessa e valutata caso per caso dalle autorità fiscali.

Imposta alla fonte e compensi variabili

Integrazione nell’imposta alla fonte

Bonus e stock option sono inclusi nel reddito imponibile e tassati secondo le aliquote cantonali per l’imposta alla fonte.

Dichiarazione ordinaria successiva

Per expat con redditi elevati (oltre CHF 120’000 annui) o con piani azionari complessi, può essere richiesta una dichiarazione ordinaria successiva, in cui tutti i bonus e le partecipazioni azionarie devono essere dettagliati.

Aspetti internazionali

Lavoro in più Paesi

Se gli expat hanno lavorato in più Paesi durante il periodo di vesting delle opzioni o RSU, è necessario un proporzionamento temporale del reddito.
Esempio: un expat riceve opzioni nel 2023, esercitabili nel 2025, lavorando nel 2023 in Germania e nel 2024–2025 in Svizzera. Il reddito viene ripartito tra i due Paesi.

Accordi di doppia imposizione

Gli accordi di doppia imposizione (DBA) stabiliscono quale Paese può tassare. Di norma, il Paese in cui il lavoro è svolto durante il periodo di vesting ha il diritto principale di imposizione. La Svizzera considera il reddito, ma applica esenzioni o crediti per evitare doppie imposizioni.

Trattamento previdenziale e assicurativo

AHV/IV/EO

Bonus e partecipazioni sono soggetti ai contributi sociali (AHV, IV, EO).

Accordi internazionali di sicurezza sociale

Per expat che lavorano in più Paesi, l’accordo previdenziale specifico (ad esempio con UE o USA) determina in quale Paese versare i contributi.

Esempi pratici

Esempio 1: Bonus

Un expat riceve nel marzo 2025 un bonus di CHF 20’000 per l’anno 2024. Il bonus è interamente tassato alla fonte in Svizzera.

Esempio 2: Stock option

Un manager riceve opzioni nel 2022, esercitabili nel 2024. Avendo lavorato 2022–2023 in Francia e dal 2024 in Svizzera, il reddito è tassato proporzionalmente in entrambi i Paesi.

Errori comuni e consigli

Errori comuni

  • Presupporre che bonus o stock option siano esenti
  • Non ripartire il reddito tra Paesi diversi durante il periodo di vesting
  • Mancanza di documentazione su assegnazione ed esercizio

Consigli per expat

  • Documentare accuratamente tutti i bonus e partecipazioni
  • Verificare in anticipo la ripartizione fiscale internazionale
  • Rivolgersi a consulenti esperti, soprattutto per stock option o piani complessi

Conclusione

Bonus e stock option costituiscono una componente importante del reddito degli expat in Svizzera, ma richiedono attenzione fiscale. Mentre i bonus sono relativamente semplici da tassare, le partecipazioni richiedono una precisa gestione dei periodi di assegnazione, esercizio e residenza.

Chi conosce le regole, considera gli accordi di doppia imposizione e conserva tutta la documentazione, può adempiere correttamente agli obblighi fiscali ed evitare rischi legali.

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