Mining e Staking: trattamento fiscale in Svizzera
Che si tratti di mining attivo o staking passivo, i redditi da criptovalute sono fiscalmente rilevanti in Svizzera. Scoprite come dichiarare correttamente questi introiti e quali aspetti l’ufficio fiscale considera importanti per una dichiarazione completa e sicura.

Le criptovalute sono ormai entrate nel mainstream. Oltre al classico trading di Bitcoin o Ethereum, sempre più investitori in Svizzera si dedicano a mining e staking. Tuttavia, esistono grandi incertezze: questi redditi devono essere tassati? Sono considerati reddito o patrimonio? Quali prove richiede l’ufficio fiscale? Questo articolo offre una panoramica chiara sul trattamento fiscale di mining e staking in Svizzera.
Mining: quando la potenza di calcolo diventa reddito imponibile
Inquadramento fiscale
Nel mining, mettete a disposizione la vostra potenza di calcolo per validare nuovi blocchi in una blockchain. Come ricompensa ricevete criptovalute. Questi redditi sono considerati imponibili in Svizzera e devono essere dichiarati nella dichiarazione d’imposta.
Attività professionale o hobby?
Dipende dall’entità dell’attività. Chi lavora con hardware professionale (ASIC, mining farm) e genera redditi elevati è generalmente considerato miner professionista. In questo caso si pagano imposte sul reddito e contributi sociali (AVS/AI/APG). Miner con redditi modesti possono dichiarare gli introiti come redditi secondari.
Detrazioni per i miner
Spese per elettricità, internet, raffreddamento e hardware sono deducibili come costi aziendali. È fondamentale documentare accuratamente tutte le spese.
Staking: redditi passivi rilevanti fiscalmente
Trattamento fiscale dei redditi da staking
Nel staking, le criptovalute vengono “bloccate” in un wallet o su un exchange per convalidare transazioni. Come ricompensa si ricevono coin aggiuntivi o interessi. Questi redditi sono imponibili e devono comparire nella dichiarazione.
Momento della tassazione
Il valore di mercato delle criptovalute ricevute al momento dell’accredito determina la tassazione. L’Amministrazione federale delle contribuzioni (ESTV) pubblica annualmente i valori fiscali ufficiali. In assenza di corso ufficiale, si utilizzano prezzi di mercato (ad es. quotazioni di exchange).
Imposta sul patrimonio: saldo al 31 dicembre
Indipendentemente dal mining o staking, il saldo delle criptovalute al 31 dicembre deve essere dichiarato nell’elenco titoli e conti. La valutazione avviene secondo la lista ufficiale dei corsi ESTV.
Documentazione e prove
L’ufficio fiscale può richiedere documenti. Si consiglia di conservare:
- Estratti annuali degli exchange
- Screenshot dei wallet
- Cronologia delle transazioni (staking rewards, mining pools)
- Fatture per elettricità e hardware (per il mining)
Una documentazione completa tutela da contestazioni e semplifica la dichiarazione.
Casi particolari e differenze cantonali
I principi generali valgono in tutta la Svizzera, ma alcuni cantoni controllano più attentamente i redditi da mining e staking. Chi genera regolarmente importi elevati dovrebbe contattare direttamente l’ufficio fiscale o rivolgersi a specialisti.
Conclusione: la trasparenza garantisce sicurezza
Sia il mining che lo staking sono fiscalmente rilevanti in Svizzera. Le criptovalute costituiscono patrimonio, mentre i redditi vanno tassati come reddito. Chi documenta accuratamente entrate e spese risparmia tempo e evita discussioni con l’ufficio fiscale. La trasparenza è la chiave per una dichiarazione d’imposta corretta.
